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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

E crescendo impari....

“E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi… La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,… non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…, la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose…. …e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina a

Si vive una volta sola.....

                      Fallo, Indossa quel vestito troppo stretto. Sciogli i capelli. Alzati e balla. Trova ragioni per ridere. Fai l’amore. Crea qualcosa di bello. Parla. Riconosci il tuo valore. Non scusarti più per la tua magia e smetti di nascondere la tua luce. Amati. Perdonati. Fai spazio all’imprevisto. Smetti di aspettare il momento giusto, fallo ora. Ignora quello che la gente pensa di te. Perchè alla fine sarai tu a dover rispondere per tutte le cose che non hai detto, le persone che non hai amato, le cose che non hai fatto ed i luoghi dove non sei andato. Fallo, adesso." Brooke Hampton https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2022017464744714&id=1682489878697476
“Quando ho incominciato ad amarmi davvero”: la splendida poesia di Charlie Chaplin. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama… Autostima. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama… Autenticità. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama… Maturità. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama… Rispetto. Qu

Mare.....ottimo antistress!!!😎

Mare.....ottimo antistress!!!😎 In un giorno freddo come oggi non ti capita di pensare che sarebbe bello trovarsi in spiaggia con un sole caldissimo e le onde del mare che fanno da sfondo al tuo relax? Penso che sarebbe bellissimo... ancora più interessante è sapere che sono proprio gli scienziati ad aver dimostrato che il mare rinnova la mente in un modo incredibile!! Per saperne di più...clicca qui...😊 https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2018111888468605&id=1682489878697476

IMPARIAMO A VIVERE COME I PORCOSPINI!!!😀

IMPARIAMO A VIVERE COME I PORCOSPINI!!!😀 La conoscete la storia dei porcospini di Arthur Schopenhauer? Ve la descrivo brevemente... “Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore. Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione”. (Arthur Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, 1851). Ogni persona, nell’ambito della sua socialità, si ritrova a giostrare tra due bisogni fondamentali: quello di avere legami e quello di conservare la propria individualità. Trovare il giusto equilibrio non è a