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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Caro genitore: lo sapevi che la carenza di sonno nei tuoi figli potrebbe predire future dipendenze o un approccio problematico con il sesso? Scopri come..

Caro genitore- lo sapevi che la carenza di sonno nei tuoi figli potrebbe predire future dipendenze o un approccio problematico con il sesso? Scopri come.... Da una recente ricerca americana , emerge che il sonno nella crescita è fondamentale e che grazie a questo si possono  intuire e predire anche le future dipendenze o un approccio problematico con il sesso.  I ricercatori americani hanno indagato in tre ondate, dal 1994 al 2002, le abitudini di vita di 6.500 ragazzi, con un’enfasi sul loro sonno e sul consumo di alcol e stupefacenti. Anche i comportamenti sessuali sono stati osservati, cercando di concentrarsi sul sesso frettoloso, quello che spesso si rimpiange perché affrontato non scarsa lucidità (e magari senza contraccezione). E in tutti i casi è emerso che laddove il ritmo circadiano è scombussolato e le ore di sonno sono scarse c’è una maggior propensione a comportamenti troppo spinti e incoscienti in tutte queste sfere. Se il ragazzo dorme poco e male è più probabile che c

Dott.ssa Felicetta D'Aniello Psicologo- Psicoterapeuta Giugliano in Campania, Napoli: Meglio il dolore o la solitudine: cosa ci spinge v...

Dott.ssa Felicetta D'Aniello Psicologo- Psicoterapeuta Giugliano in Campania, Napoli: Meglio il dolore o la solitudine: cosa ci spinge v... : Meglio il dolore o la solitudine: cosa ci spinge verso relazioni poco sane, dolorose o maltrattanti piuttosto che essere single? Da un pun...

Meglio il dolore o la solitudine: cosa ci spinge verso relazioni poco sane, dolorose o maltrattanti piuttosto che essere single?

Meglio il dolore o la solitudine: cosa ci spinge verso relazioni poco sane, dolorose o maltrattanti piuttosto che essere single? Da un punto di vista relazionale, il dil emma si coniuga nella scelta tra essere single o essere in relazioni poco sane, relazioni dolorose o maltrattanti. È quello che spesso capita a persone con tratti dipendenti, che possono preferire relazioni faticose e negative alla sensazione disarmante di essere soli in un mondo pericoloso che non si sa affrontare e decifrare senza nessuno a fianco. Mentre alcune persone possono trovare sollievo dalla possibilità di chiudere tutti i collegamenti con l’esterno, altri possono avere difficoltà a rimanere davvero soli, e da questa difficoltà ha probabilmente preso linfa il successo dei social network che in qualche modo ci permettono di non essere mai davvero soli (se non lo vogliamo) e di poter interagire con altre persone rimanendo in presentia anche se lontani e in pantofole. Per saperne di più:  http://www.stateofm

I confini invisibili tra "crisi economica e crisi personale"; LA CRISI ECONOMICA FA AMMALARE....

I confini invisibili tra "crisi economica e crisi personale"; LA CRISI ECONOMICA FA AMMALARE....  Se la crisi fa ammalare, in Italia aumentano le richieste d'aiuto La crisi non fa differenze di ceto o professione.  Ed è boom di 'malati di crisi', persone psicologicamente provate che tendono a isolarsi e cadono nella rete dei disagi mentali. Sono uomini e donne (la componente rosa pesa in misura lievemente maggiore) e hanno in media 50 anni, ma ci sono casi di 'vittime' 25enni o della terza età.   E' il quadro triste tracciato  a Milano, in occasione della presentazione del 19esimo Congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia-Sopsi (in programma in città dal 23 al 26 febbraio), da un team di specialisti che ha uno sguardo privilegiato su questi pazienti dell'era moderna: gli esperti dell'Osservatorio sulla crisi del Policlinico di Milano, inaugurato 3 anni fa, con l'Italia in piena recessione. Oltre ai giovani ne

Genitori e figli: lo sapevi che alcuni giochi come Risiko, Monopoli e Lego, rappresentano un "Ponte tra l'infanzia dei genitori e i figli"? Scopri cosa ha permesso loro di sopravvivere?

Lo sapevi che alcuni giochi come Risiko, Monopoli e Lego, rappresentano un "Ponte tra l'infanzia dei genitori e i figli"? Scopri cosa ha permesso loro di sopravvivere? Mi rivolgo a te, genitore! Hai notato che quando si parla di giochi, quali Risiko, Monopoli o Lego , partecipi attivamente ai giochi dei tuoi figli? Questi giochi continuano a impegnare le nostre giornate, ad incuriosirci, e i vostri figli ve li chiedono. Ma che cosa ha permesso a questi giochi " Evergreen" di sopravvivere all'epoca dei videogochi, di Rai Yoyo ed altro? La sopravvivenza di questi giochi sembrerebbe legata all'attivazione delle motivazioni primarie , presenti in ognuno di noi fin dalla nascita.  Studiosi come gli psicoterapeuti cognitivisti  Paul Gilbert , Università di Derby, e  Giovanni Liotti  di Roma, Joseph Lichtenberg, psicoanalista a Washington, e lo psicobiologo  Jaak Panksepp , università di Washington, includono tra le motivazioni sociali: 1) agonismo