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Visualizzazione dei post da 2017

E crescendo impari....

“E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi… La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,… non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…, la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose…. …e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina a

Si vive una volta sola.....

                      Fallo, Indossa quel vestito troppo stretto. Sciogli i capelli. Alzati e balla. Trova ragioni per ridere. Fai l’amore. Crea qualcosa di bello. Parla. Riconosci il tuo valore. Non scusarti più per la tua magia e smetti di nascondere la tua luce. Amati. Perdonati. Fai spazio all’imprevisto. Smetti di aspettare il momento giusto, fallo ora. Ignora quello che la gente pensa di te. Perchè alla fine sarai tu a dover rispondere per tutte le cose che non hai detto, le persone che non hai amato, le cose che non hai fatto ed i luoghi dove non sei andato. Fallo, adesso." Brooke Hampton https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2022017464744714&id=1682489878697476
“Quando ho incominciato ad amarmi davvero”: la splendida poesia di Charlie Chaplin. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama… Autostima. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama… Autenticità. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama… Maturità. Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama… Rispetto. Qu

Mare.....ottimo antistress!!!😎

Mare.....ottimo antistress!!!😎 In un giorno freddo come oggi non ti capita di pensare che sarebbe bello trovarsi in spiaggia con un sole caldissimo e le onde del mare che fanno da sfondo al tuo relax? Penso che sarebbe bellissimo... ancora più interessante è sapere che sono proprio gli scienziati ad aver dimostrato che il mare rinnova la mente in un modo incredibile!! Per saperne di più...clicca qui...😊 https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2018111888468605&id=1682489878697476

IMPARIAMO A VIVERE COME I PORCOSPINI!!!😀

IMPARIAMO A VIVERE COME I PORCOSPINI!!!😀 La conoscete la storia dei porcospini di Arthur Schopenhauer? Ve la descrivo brevemente... “Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore. Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione”. (Arthur Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, 1851). Ogni persona, nell’ambito della sua socialità, si ritrova a giostrare tra due bisogni fondamentali: quello di avere legami e quello di conservare la propria individualità. Trovare il giusto equilibrio non è a

LA FORZA DELLA RESILIENZA💪🤓

“Nel mezzo dell’inverno, appresi finalmente che     dentro di me avevo un’estate invincibile”                                                             Albert Camu LA FORZA DELLA RESILIENZA💪🤓 A volte la vita è proprio dura!!!! Ci sono dei momenti nella vita in cui senti di aver toccato il fondo..... Ci sono dei momenti della vita in cui il "DOLORE PSICHICO DIVENTA PIÙ INSOPPORTABILE DI UN DOLORE FISICO".... eppure.....quando meno te lo aspetti dentro di te "eccola che la senti"....è li la senti proprio.... "UNA FORZA SOVRUMANA CHE TI SPINGE A RISALIRE"... Quando pensi che tutto sia finito ...quando tocchi con mano la disperazione più profonda...arriva un momento in cui fai i conti con te stesso....la tua vita dipende da te.... "CADERE NELL'ABISSO DELLA DISPERAZIONE O RINASCERE?" Rimanere bloccato nel dolore è una scelta personale. E in questo modo,incastrati nella sofferenza, si evita di intraprendere il viaggio interiore che

IMPROVVISATEVI "PICCOLI EPLORATORI           DELLA FELICITÀ "!😎👩‍🚀👩‍🍳👩‍🌾👩‍🎨

IMPROVVISATEVI "PICCOLI EPLORATORI         DELLA FELICITÀ "!😎👩‍🚀👩‍🍳👩‍🌾👩‍🎨 Vi è mai capitato di essere continuamente in affanno? Di correre... di correre tanto, ma poi in fondo corriamo per chi e per cosa? Vi è mai capitato di desiderare tanto una cosa e dopo tanta fatica la si ottiene...e poi? Ti senti più "VUOTO" di prima? Talvolta ho l'impressione che se non facciamo qualcosa....se non rincorriamo la fatidica 'FELICITA' questa si scorda di noi....MA QUESTO PENSIERO È VERO? Spesso mi chiedo: FUNZIONA PROPRIO COSÌ O LA NOSTRA È SOLO UNA "ILLUSIONE"? POTREBBE ESSERE POSSIBILE CHE NOI VIVIAMO CON L'ILLUSIONE DI POTER CONTROLLARE LA NOSTRA VITA? PUR DI FAR SOPRAVVIVERE QUESTA " ILLUSIONE" PENSIAMO CHE " LAVORARE TANTO PER FARE CARRIERA...O GUADAGNARE TANTO...O COMPRARCI QUEL TELEFONO PIUTTOSTO CHE UN ALTRO....É REALMENTE QUESTO PER NOI LA FELICITÀ!!! MA IN FONDO AL VOSTRO CUORE...È VERAMENTE QUESTA LA FELI

E' POSSIBILE POTENZIARE LA COMPETENZA  EMOTIVA? PARTE I°

E' POSSIBILE POTENZIARE LA COMPETENZA  EMOTIVA? PARTE I° "Insegnare l'alfabeto delle emozioni è un processo simile a quello in cui si impara a leggere, poiché comporta la promozione delle capacità di leggere e comprendere le proprie ed altrui emozioni e l'utilizzo di tali abilità per comprendere meglio se stessi e gli altri!!" ( Kindlon e Thompson, 2000- intelligenza emotiva per un bambino che diventerà uomo!!) https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1933988546880940&substory_index=0&id=1682489878697476

Dott.ssa Felicetta D'Aniello - psicologa e psicoterapeuta in Giuliano in Campania (Na)

E piangi quando hai voglia di piangere! Che tu sia uomo o donna, piccolo o cresciuto, noto o sconosciuto. Piangi con coraggio… a costo di essere chiamato fragile.  Ridi con gusto… a costo di essere chiamato sciocco. Indignati con fervore! A costo di essere chiamato pazzo. Ama senza riserve. Ricorda che tutto l’amore che non dai e tieni per te, è amore senza senso. Rifiuta le cose che ti fanno soffrire ed esprimi sempre la tua opinione. Emozionati. A chi ti dice che non puoi vivere di sogni, rispondi che nessuno è mai morto perché sognava troppo. Rischia, qualunque sia lo scotto, perché niente ti costerebbe di più di una vita spesa a preservare l’immagine, l’apparenza, l’orgoglio. C’è solo un prezzo che non devi mai pagare. Quello che offende la tua dignità. Poi, stai pure sereno, perché quando sarai morto diranno di te soltanto cose belle. Diventerai un brav’uomo e basta, qualunque vita tu abbia vissuto. E allora non aspettare. Vivi ora e vivi come ti pare.  (S. Santorelli) Pe

E tu che rapporto hai con il tuo passato?

E tu che rapporto hai con il tuo passato? Il passato, la nostra storia, la nostra vita, quanto tempo trascorriamo nel "pensare e ripensare a come poteva essere?" . Eh si ci sono delle fasi della nostra vita in cui è inevitabile fare i conti con il passato..con quell'interrogativo che ci attanaglia e che se non siamo in grado di controllare diventerà il nostro "tormento". " come poteva essere la mia vita oggi se avessi avuto il coraggio di........?" Eppure mi fidavo di quella persona...eppure quell'occasione sembrava quella giusta... "MA PERCHÉ NON MI SONO FIDATO DELLE MIE SENSAZIONI?" Quante storie d'amore mai iniziate; quante occasioni perse perché NON ERAVAMO CAPACI DI FIDARCI DI NOI !!! la PAURA ha preso il sopravvento su tutto ed ecco che nel presente arrivano i conti del passato. Fa male non averci provato quando ne abbiamo avuto l’opportunità!!! L'articolo che se segue è molto interessante... Perché gli

Dove sono finiti i bambini di una volta?

I bambini intelligenti?  Non usano il tablet ma si sporcano nel fango e si arrampicano sugli alberi. SANTE PAROLE!! Oggi è raro vedere bimbi che giocano all'aperto, che scorrazzano nei parchi, che si arrampicano ecc.. ancora più raro è vedere i loro genitori rilassati nel parco a fare due chiacchiere tra genitori. Cosa sta succedendo alla nuova generazione di genitori? Fenomeno diffuso, salve le eccezioni, è quello di delegare alla "tecnologia" il tempo che invece i genitori dovrebbero stare con i figli. TV, tablet, telefonini, videogiochi, sono diventati i baby sitter nei nostri bambini. Quelli più fortunati hanno l'affetto dei nonni, se non sono troppo anziani, questi diventano i migliori compagni di giochi!!😊 E i genitori? Dove sono finiti i genitori? Eppure se questi sono presenti mi chiedo: esiste il gioco libero, spontaneo!!! Ma questi bimbi perché devono crescere con l'idea che tutto gli è dovuto!! I bimbi devono sperimentare anche la possibil

Che tipo di genitore sei?

Che tipo di genitore sei? Sempre più spesso mi capita di ascoltare discorsi tra gruppi di genitori in cui si fa la gara a chi ha il figlio più precoce, più bello, più tecnologico, più spigliato, più chiacchierone ecc ecc. Da questi discorsi emerge proprio l'orgoglio di padri e madri che mostrano i loro figli come trofei, a dimostrazione del loro successo come bravi genitori. Quanti di loro però di fatto trascorrono il loro tempo a giocare a terra con i figli? Quanti sono disposti a giocare in giardino con i figli, a "sporcarsi" nel fango, nell'erba? I bambini e gli adolescenti purtroppo oggi sono martoriati da una miriade di stimoli che li portano inevitabilmente a crescere troppo in fretta. I n seguito vi allego un articolo interessante...leggetelo..potrebbe esservi utile...  «Pigiama party alla scuola materna, tre lingue in prima elementare, corsi di arti circensi, musica, gare di sci, la media del nove. Ai bambini viene chiesto di essere sempre pi