L'adozione è una scelta coraggiosa da parte della coppia, ma è verosimilmente la scelta più difficile e delicata che si possa attuare nella vita perché essa prevede prima di tutto una elaborazione psichica del lutto nei confronti della propria mancata genitorialità biologica.
La scelta adottiva deve essere consapevole e responsabile. Non vi affrettate, ma fermatevi e chiedetevi se è il momento giusto. La coppia deve innanzitutto essere messa nelle condizioni di affrontare in maniera serena e responsabile la propria ferita narcisistica prodotta dal non essere riuscita ad avere la possibilità di generare da sé un figlio.
Spesso la rabbia, la sofferenza, i sospesi creano nella coppia tutta una serie di disagi relazionali, psicologici che rischiano di compromettere la vita di coppia. Da qui la necessità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico ancor prima di procedere alla domanda di adozione. Spesso mi è capitato nella mia professione di incontrare coppie che piuttosto che dirsi di essere in "crisi" preferiscono passare allo step successivo: un figlio adottato può riempire il vuoto lasciato da una mancata gravidanza e offrire l'illusione di curare la coppia.
Spesso la rabbia, la sofferenza, i sospesi creano nella coppia tutta una serie di disagi relazionali, psicologici che rischiano di compromettere la vita di coppia. Da qui la necessità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico ancor prima di procedere alla domanda di adozione. Spesso mi è capitato nella mia professione di incontrare coppie che piuttosto che dirsi di essere in "crisi" preferiscono passare allo step successivo: un figlio adottato può riempire il vuoto lasciato da una mancata gravidanza e offrire l'illusione di curare la coppia.
Il sostegno psicologico alla coppia adottiva si pone dunque l'obiettivo di aiutare gli aspiranti genitori ad esplorare eventuali dubbi, incertezze e paure ma anche per capire quali sono i motivi alla base della scelta adottiva.
Il professionista psicologo aiuterà la coppia, in questa prima fase, a riflettere sul "cosa" è avvenuto "prima" della domanda di adozione.
Una volta elaborato il lutto nei confronti della propria genitorialità biologica e capiti i motivi alla base della scelta adottiva, la coppia sarà pronta ad affrontare il lungo percorso che si concluderà con l'arrivo del figlio.
Percorso che porterà la coppia ad affrontare sempre nuove e più difficili sfide: percorso sicuramente difficile e pieno di ostacoli che mette gli aspiranti genitori di fronte a tutta una serie di conflitti e difficoltà.
Il bambino che viene dato in adozione è spesso un bambino ultrainvestito perché realizza il sogno di chi aspirava a diventare genitore e su cui saranno diretti desideri, aspettative e progetti di salvezza: l'immagine del bambino è quella di chi ha bisogno di essere salvato a tutti i costi da un futuro infausto e l'adulto si pone quindi nei confronti del nuovo arrivato come una figura importante ed indispensabile.
Tale situazione, se non adeguatamente supportata, rischia di innescare pericolose collusioni con reciproche idealizzazioni da ambo le parti.
Il professionista psicologo aiuterà la coppia ad interrogarsi su cosa si illude di fornire a se stessa attraverso il bisogno di accudire e proteggere un bambino sfortunato.
Quando una coppia decide di adottare e procede a presentare istanza di adozione deve riuscire a creare un ambiente favorevole e sufficientemente sano ed accogliente per il bambino, che spesso arriva già grandicello e con una sua storia e una sua personalità già delineata.
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