RIFLESSIONI SUL MATRIMONIO
Nelle culture di ogni latitudine e di ogni tempo è stata data al matrimonio una rilevanza anche giuridica come unione di intenti, ma anche di background precipui di ciascuna individualità. Per quanto oggi nel panorama complesso della società postmoderna anche la famiglia stia attraversando un momento di transizione, essa resta la prima e fondamentale agenzia di socializzazione. É nella famiglia e, attraverso questa, nei rapporti con gli amici, la scuola, il mondo del lavoro, la società nel suo complesso, che possiamo sviluppare la nostra umanità, che diventiamo uomini e donne nel senso pieno del termine.
Fin dal momento della nascita, il bambino assorbe, in una osmosi culturale i miti familiari, gli affetti, la serenità, l’amore, l’accoglienza, ma anche i rancori, i risentimenti, le gelosie, le insoddisfazioni, i rapporti rimasti irrisolti dei genitori con i propri genitori. Il primo bagaglio che il bambino riceve riguarda quindi la trasmissione intergenerazionale di debiti e crediti affettivi consci e inconsci. Un secondo e consistente carico riguarda poi tutto il patrimonio culturale e familiare che, attraverso il linguaggio dei genitori, dei fratelli, dei nonni, attraverso l’ambiente domestico viene trasmesso al bambino.
La famiglia è un nesso fondamentale dell’esistenza storica sia individuale che collettiva. Quel nesso che, primo e basilare per tutti, sia nel bene che nel male, sia come affermazione sia come mancanza, fa dell’individuo una persona umana, cioè un “essere-in-relazione”. D’altra parte Whitaker diceva: "l’essere umano nasce, cresce e muore in relazione". La trama delle relazioni costituisce, insieme con l’ordito delle vicende di ciascun individuo, il tessuto unico e irripetibile della storia di ogni uomo.
Le trasformazioni che hanno investito la famiglia nell’ultimo secolo sono di gran lunga le più incisive che abbiano mai interessato questa istituzione. In particolare il dato che risulta rilevante ai fini di una necessariamente sommaria disamina delle dinamiche relazionali e familiari è, indubbiamente, una significativa diminuzione dei matrimoni ed un aumento delle convivenze e delle separazioni; tale situazione sembra rappresentare, a fronte di una condizione di fragilità della vita a due, la nascita di nuovi modi di pensare, la creazione di legami e di affetti (Migliorini, Rania, 2008).
Una prerogativa che anche i dati I.S.T.A.T. del nostro Paese sembrano rappresentare come radicata nella dimensione culturale italiana è il fenomeno ricorrente della posticipazione del matrimonio: i figli tendono sempre più a prolungare la loro permanenza nella famiglia d’origine, andando a definire il fenomeno della famiglia lunga del giovane adulto (Scabini, Donati, 1988; Scabini, Rossi, 2006). Altri fenomeni caratterizzano la progettualità del vivere familiare: la scelta della generatività di coppia, non solo in molti casi viene posticipata nel tempo aumentando le possibilità di infertilità della coppia, ma in alcuni casi non rappresenta più un’evoluzione “naturale” del percorso della coppia dalla sua formazione alla transizione alla genitorialità (Cavanna, Migliorini, 2007). Inoltre, sempre più frequentemente, i nuclei familiari si disgregano per poi “ri-aggregarsi” diversamente, mettendo in comune figli nati da precedenti unioni.
La famiglia è divenuta quindi una realtà plurale, molteplice, che si distingue al suo interno e si declina in relazioni di differenti intensità. I mutamenti in atto, tuttavia, non riguardano soltanto la composizione del nucleo familiare, questi processi di cambiamenti demografici e sociali, unitamente alla rinnovata modalità di percepire le relazioni di coppia anche all’interno dei percorsi normativi, possono essere meglio compresi se inseriti in uno sfondo più ampio rappresentato dal macro-contesto culturale di riferimento che potremmo definire come civiltà dell’inquietudine. La nostra civiltà, infatti, è caratterizzata da un sentimento pervasivo di insicurezza e di precarietà.
BIBLIOGRAFIA
- ANDOLFI M., “La crisi di coppia. Una prospettiva sistemico-relazionale.” a cura di Petrelli P. Cortina Editore, ( 1999).
- FRANCESCATO D.,SOLIMENO A., PERUGINI M., “Influenza di alcune variabili psicoambientali sulla soddisfazione del rapporto di coppia e sul senso di auto-efficacia personale”, (1998).
- SIMONELLI A., FAVA VIZZIELLO G., BIGHIN M., PETECH E., “La coppia nella transizione alla genitorialità tra adattamento e attaccamento”, (2006).
- SCABINI, E.; CIGOLI, V. (2000). “Il famigliare: Legami, simboli e transizioni” Milano: Raffaello Cortina Editore.
- PÉREZ I TESTOR C. “I conflitti della coppia e la loro prevenzione. Approccio psicologico.” Articolo tratto dalla 39° Giornate Internazionali CPM “Che cosa oggi fare per continuare ad Amare domani?”, Tarragona, 5-8 Maggio 2005.
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